TRESIGALLO
5.0
Sight
Situato sulla sponda sinistra del Po di Volano, nella pianura orientale della provincia di Ferrara, è uno dei più antichi centri della zona. La sua "pieve" è documentata almeno dal 1044 d.C. e nella denominazione di S. Apollinare rivela l'origine dall'Esarcato di Ravenna. La cittadina godette di una particolare notorietà a partire dal 1930 quando, su impulso di Edmondo Rossoni, venne completamente ricostruita con architetture razionaliste, come avveniva allora per le cosiddette città di fondazione, quali Predappio Nuova o alcune zone di Forlì: per tale motivo Tresigallo ha ottenuto la denominazione di Città d'Arte, quale esempio di città di nuova fondazione caratterizzata dalla modernità architettonica e urbanistica. Vennero costruite le strade, le piazze, le grandi infrastrutture, i centri sportivi, educativi, sanitari, industriali, tutti seguenti una logica urbanistica e simbolico-formale, voluta dall'allora ministro dell'agricoltura Edmondo Rossoni, nativo di Tresigallo, dalle origini sindacaliste rivoluzionarie, per frenare l'esodo verso la città. Tresigallo è quindi uno dei pochi esempi rimasti di città di rifondazione, progettata a tavolino, in cui la città si fa geometria dei rapporti sociali. A metà strada tra Ferrara e le Valli di Comacchio, immersa nel verde della pianura ferrarese, prende forma Tresigallo, una città utopica e ideale. Passeggiare in questi luoghi è un’esperienza unica e ricca di fascino. Il silenzio che avvolge il paesaggio, interrotto dal cadenzato fluire dell’acqua della fontana, ci proietta in una dimensione sospesa tra geometria e sogno.
Altri sensi coinvolti
Accessibilità / Trasporti
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